L’asta telematica è una particolare modalità di svolgimento di un’asta giudiziaria, che consente la partecipazione via web; l’asta telematica si realizza mediante l’utilizzo di una specifica piattaforma informatica messa a disposizione da un soggetto privato, il cosiddetto gestore della vendita telematica. Gli utenti possono partecipare pur non essendo fisicamente presenti in un luogo stabilito, superando ogni ostacolo fisico e temporale di partecipazione; la competitività aumenta, poichè chiunque, dotato di PC e di connessione ad Internet, può partecipare all’esperimento di vendita; c’è maggior sicurezza rispetto alle aste tradizionali, dato che non è necessario recarsi di persona ma si può partecipare comodamente da remoto; le operazioni sono trasparenti e tutti i soggetti partecipanti posso verificare simultaneamente tutte le fasi dell’asta. Per le vendite immobiliari soggette alle regole del Codice di procedura civile, in base al D.M. 32/2015, è prevista la compilazione dell’offerta tramite il modulo web ministeriale “Offerta telematica” accessibile dalla scheda dell’immobile, nonché l’utilizzo della firma digitale per sottoscrivere l’offerta e della PEC per l’invio della stessa.
Prima di compilare l’offerta è necessario aver versato la cauzione richiesta ed avere a disposizione tutti i documenti necessari indicati nell’avviso della vendita.
Il modulo è composto da sei parti:
1) Lotto: consente visualizzare il lotto per cui si sta compilando l’offerta telematica
2) Presentatore: consente di inserire le informazioni della persona che compila l’offerta, che può o meno coincidere con l’offerente
3) Offerente: consente di specificare le informazioni di colui che propone l’offerta per quel determinato lotto (possono essere anche più persone, fisiche o giuridiche)
4) Quote e diritti: consente di specificare, per ciascun offerente, la quota ed il diritto di proprietà per cui si effettua l’offerta
5) Offerta: consente di inserire le informazioni relativa all’offerta, ovvero prezzo offerto, estremi cauzion ed allegare i documenti richiesti
6) Riepilogo: consente di rivedere tutte le informazioni inserite
Al termine della compilazione dell’offerta telematica, si visualizza il messaggio: “l’offerta è stata inserita correttamente”. Tale messaggio si riferisce alla sola redazione dell’offerta che, affinché sia validamente presentata, deve essere necessariamente inviata tramite pec all’indirizzo ministeriale: offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.